L’importanza dell’ottimizzazione dei video

Come tutti i contenuti del web anche i video possono essere ottimizzati, basta seguire qualche suggerimento utile.

Utilizzare un video come contenuto da condividere sul proprio sito web o su uno dei siti di video sharing, fra cui il più popolare è senz’altro YouTube, ha una valenza sia dal punto di vista della brand reputation, sia una valenza SEO. Un buon contenuto video è infatti potenzialmente virale, può essere cioè condiviso dagli utenti portando in giro per il web l’immagine e il nome della tua azienda. Non esiste una formula definitiva per la creazione di un video virale, in quanto sono molte le variabili in gioco. I video che hanno avuto un successo virale nella rete hanno però alcuni particolari in comune:

  • Durata breve, massimo 2 minuti e mezzo, questo perché poi l’attenzione dell’utente scende fino a sfumare.
  • Deve avere un momento clou, nella parte centrale, che può consistere in un qualcosa di divertente e inaspettato.
  • Deve essere semplice, non servono effetti speciali o storie complicate. Più è semplice il format, più facile sarà ricordare e seguire il video.

Oltre a queste sue caratteristiche che sono prettamente di marketing, c’è anche una componente SEO che non va in alcun modo sottovalutata. Un contenuto che ha un video embeddato, che è stato cioè caricato su una piattaforma esterna e poi inserite tramite apposito codice in un contenuto esterno, ha un forte potenziale di posizionamento e condivisione. Quando si decide di inserire un video all’interno di un contenuto web è bene fare riferimento ai markup segnalati dal progetto Schema.org, promosso da Google, Microsoft, Yahoo! e Yandex. Utilizzandoli si avranno senz’altro più probabilità di vedere il video in questione nella SERP, con annesso contenuto. Schema.org suggerisce di utilizzare un elemento itemscope collegato a un dato itemtype, dei quali andranno poi definiti i vari itemprop. Ad esempio, per incorporare il video di PMI Servizi sull’ottimizzazione dei video per YouTube il codice corretto dovrebbe essere:

<div itemprop="video" itemscope itemtype="http://schema.org/VideoObject">
<h2>Video: <span itemprop="name">Ottimizzare un video su YouTube</span></h2>
<object> width="420" height="315"><object width="420" height="315" classid="clsid:d27cdb6e-ae6d-11cf-96b8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0">
<param name="src" value="http://www.youtube.com/v/ezPaCP4ACfU?version=3&hl=it_IT" />
<param name="allowscriptaccess" value="always" /></object>
</object>
<span itemprop="description">Come rendere un video pubblicato sul tuo canale YouTube
più cliccato impostando correttamente i suoi attributi.</span>
</div>


<div itemscope itemtype="http://schema.org/Organization">
<span itemprop="name">PMI Servizi</span>
Contatti:
Tel:<span itemprop="telephone">(+39) 06 93 21 692</span>,
E-mail: <span itemprop="email">info(at)pmiservizi.it</span>

 


Oltre all’uso dei metadati ci sono altre due cose importanti da fare per rendere dei video visibili e cliccabili. La prima è la creazione di una sitemap.xml apposita per i video, che andrà poi segnalato in Webmaster Tools, esattamente come quella generale del sito web. La sitemap va compilata utilizzando tag specifici che vengono segnalati da Google stesso, alcuni sono obbligatori, altri invece sono a scelta dell’utente. Nei link a fondo pagine trovi quello per la guida di supporto creata appositamente da Google.

La seconda operazione è ottimizzare il video direttamente nella piattaforma in cui viene caricato. Per farlo occorre tenere in considerazione tre elementi fondamentali:

  • Titolo: non deve essere eccessivamente lungo e contenere le parole chiave con cui vuoi che venga trovato il video. Attenzione! Deve essere descrittivo del video, i video che hanno titoli che servono solo ad attirare l’attenzione, senza rispettare il contenuto, possono causare il ban dalla piattaforma di YouTube.
  • Descrizione: qui vanno indicate ulteriori informazioni ed è il posto in cui inserire i link a fonti esterne, presumibilmente il tuo sito.
  • Tag: i tag sono le parole chiave che identificano il video, per scegliere quelle più adeguate bisogna fare un’analisi delle parole chiave per le quali è presnete uno strumento interno a YouTube, lo trovi a questo link.

Link utili: