Perfezionato l’algoritmo relativo alla struttura delle pagine

Novità in merito all’algoritmo di Google, è stata messo a punto infatti una ulteriore modifica da parte di Big G al fine di migliorare prima di tutto l’esperienza di navigazione degli utenti. Da qualche tempo è stata introdotta infatti una modifica algoritmica relativa alla struttura della pagina web in rapporto ai contenuti visualizzati sulla pagina dopo l’accesso dell’utente. Il punto di partenza della modifica effettuata parte dal presupposto che quando un utente fa click su un link si aspetta di trovare quello che cerca nell’immediato, la presenza di banner pubblicitari o immagini o comunque qualunque altro elemento che non sia quello effettivamente utile all’utente può rendere la navigazione fastidiosa e, in alcuni casi, spingere il soggetto ad uscire dalla pagina prima del previsto.

Quando un utente clicca su un link si aspetta di trovare facilmente ciò che sta cercando, senza soprattutto dover scorrere la pagina, ecco allora che Google, nell’intento di venire incontro alle molteplici lamentele degli utenti ha apportato alcune modifiche sondamentali all’algoritmo. Tale modifica riguarda nello specifico la valutazione negativa di tutti quei siti che sovraccaricano troppo la parte superiore delle pagine in modo tale da mostrare come prima cosa agli utenti annunci pubblicitari o qualunque altra cosa che non permette di identificate in modo immediato e semplice i contenuti originali e le informazioni che chi naviga è venuto a cercare all’interno di quella pagina specifica o in generale di quel determinato sito web.

Ecco allora che il posizionamento di siti che limitano i contenuti visibili above the fold o che danno priorità ad advertising o altro a discapito di contenuti pertinenti sarà influenzato dalle modifiche apportate all’algoritmo, tali modifiche incideranno potenzialmente su meno dell’1% delle ricerche globali, in altre parole “su meno di una ricerca su 100“, come riportato all’interno del blog ufficiale di Google italia. Ai webmaster non resta che utilizzare i tool di analisi SEO per un sito web per effettuare tutti i dovuti controlli e inoltre ad esempio controllare come un utente potrebbe visualizzare il proprio sito web con le diverse risoluzioni dello schermo possibili.