Come fare la link building di un sito appena messo online

Come fare la link building di un sito appena messo online

Quando un sito viene messo online, inizia tutta la seconda fase del lavoro che comprende le attività di link building e costruzione dell’authority e della reputazione online.
L’attività di link building rientra nell’ottimizzazione off-site che comprende tutte le attività che sono volte allo sviluppo della link popularity.

Cosa fare

Il concetto di link building ha assunto nel tempo caratteristiche meno forsennate e più sensate: soprattutto ai tempi d’oggi dove non è più sufficiente disseminare link nel web (a caso), adesso è necessario occuparsi di content curation, costruzione del brand e bisogna farlo con una certa intelligenza.
Il proprietari del sito è nella posizione di realizzare questa link popularity applicando un approccio che sia strategico e ben orientato agli obiettivi.
Questo approccio strategico deve comprendere:

Contenuti

Tutto parte dal contenuto. La SEO stessa è contenuto. Sappiamo che il contenuto deve essere qualitativamente importante, deve apportare un valore aggiunto, deve essere interessante e rispondere ai bisogni dell’utente.
Il primo investimento e quindi la prima attività è quella della produzione di contenuti, attraverso un corporate blog, che possa dirigere traffico al sito appena messo online. Non c’è link building senza content marketing.

Network

Come per l’assioma “le persone comprano dalle persone” anche per la link building vale lo stesso concetto.  Nessuno linka a un sito, piuttosto linka a un autore, a un buon contenuto, una fonte attendibile di informazioni. C’è una mutua interazione di gradimento, fiducia e conoscenza che sottosta alla link building.
link building per un nuovo sito
Alcuni consigli pratici:

  • Costruzione di profili social per farsi conoscere, diventare un esperto del proprio settore e rendere consapevoli gli utenti della propria esistenza;
  • Rafforzare l’interazione con gli altri siti e siti che ci linkano. Non si tratta della vecchia tecnica dello scambio di link piuttosto il risultato di una condivisione della relazione professionale che si instaura tra produttori di contenuti.
  • Sviluppare e accrescere la propria reputazione online interagendo con altri professionisti dello stesso settore o nicchia.

La link building deve essere naturale per questo si parla di networking proprio come connessioni a livello personale.

Condivisioni social

Per rendere consapevoli gli utenti della nostra esistenza, autorevolezza e identità a livello di brand è necessario presidiare tutti i canali, primi fra tutti i social. Molto traffico deriva proprio dai social network. Quel traffico viene tradotto in link, una volta che gli utenti giungono al sito attraverso i contenuti condivisi sui social saranno più propensi a condividere il contenuto e linkarlo, sempre che il contenuto sia di qualità e di loro interesse.

Per concludere citiamo alcune pratiche da NON fare assolutamente altrimenti si incorre in penalizzazioni e azioni manuali di Google:

  • non utilizzare schemi di link;
  • non acquistare link;
  • non fare scambio di link;
  • non utilizzare le directory;
  • e tutte quelle pratiche che non rispettano le linee guida di Google.

Per approfondire: Search Engine Journal