Google nel 2013: come si sono evoluti gli algoritmi di Google Search

Google nel 2013: come si sono evoluti gli algoritmi di Google Search

L’algoritmo di Google si è evoluto nel tempo, ma come si è arrivati a quello che è oggi Google Search?
L’utente cerca qualcosa e vuole una risposta, non miliardi di pagine web che potrebbero più o meno avere una correlazione con quello che l’utente cerca.

Il segreto è riposto nell’algoritmo di Google, o meglio nell’insieme degli algoritmi di Google: quei programmi informatici, processi e formule che cercano indizi per restituire esattamente quello che l’utente sta cercando.

Attualmente gli algoritmi di Google si basano su più di 200 segnali univoci o “indizi” che consentono di restituire all’utente quello che sta veramente cercando. Questi “indizi” includono termini presenti nei contenuti sul web, nelle pagine dei siti internet, il grado di attualità dei contenuti, l’area geografica e il PageRank.

Nell’odierno processo di ricerca sono molteplici i componenti che entrano in gioco e il risultato è sempre più preciso grazie all’aggiornamento costante degli algoritmi e alle tecnologie utilizzate, come ad esempio il Knowledge Graph o Google Instant.

Il perfezionamento è costante e i passi da gigante dal PageRank ad oggi sono visibili agli occhi di tutti ma il team di Google non si ferma mai, immagina un Google in grado di rispondere a domande sempre più complesse per questo sta lavorando sui seguenti progetti per perfezionare la ricerca:

Risposte: mostra risposte e informazioni immediate per argomenti quali il meteo, i risultati sportivi, calcoli e notizie in breve.

Completamento automatico: prevede quello che l’utente potrebbe voler cercare. Ciò include la comprensione dei termini con più di un significato.

Libri: trova i risultati in milioni di libri, tra cui anteprime e testo, da biblioteche ed editori di tutto il mondo.

Aggiornamento: mostra le ultime notizie e informazioni. Ciò include la raccolta di risultati in tempi rapidi quando si cerca in date specifiche.

Google Instant: visualizza risultati immediati durante la digitazione.

Immagini: mostra i risultati basati su immagini con miniature in modo che l’utente possa decidere con un semplice colpo d’occhio quale pagina visitare.

Indicizzazione: utilizza sistemi per la raccolta e la memorizzazione di documenti sul Web.

Knowledge Graph: fornisce risultati basati su un database di persone, luoghi, cose del mondo reale e le connessioni tra di essi.

Dispositivi mobili: include miglioramenti progettati appositamente per i dispositivi mobili, come tablet e smartphone.

Notizie: comprende risultati da giornali online e blog di tutto il mondo.

Comprensione delle query: coglie il significato più profondo delle parole digitate.

Perfezionamenti: fornisce funzioni come “Ricerca avanzata”, ricerche correlate e altri strumenti di ricerca, i quali consentono di perfezionare la ricerca.

SafeSearch: riduce la quantità di pagine web, immagini e video per adulti nei risultati.

Metodi di ricerca: crea nuovi modi per cercare, tra cui “ricerca per immagini” e “ricerca vocale”.

Qualità delle pagine e del sito: utilizza una serie di segnali per determinare quanto una fonte sia affidabile, reputabile o autorevole. Uno di questi segnali è il PageRank, uno dei primi algoritmi di Google, che prende in esame i collegamenti tra le pagine per determinarne la pertinenza.

Snippet: mostra piccole anteprime di informazioni, ad esempio il titolo di una pagina e un breve testo descrittivo, per ciascun risultato.

Ortografia: identifica e corregge possibili errori di ortografia e fornisce alternative.

Sinonimi: riconosce parole con significati simili.

Traduzione e internazionalizzazione: adatta i risultati in base alla lingua e al Paese.

Ricerca universale: combina contenuti pertinenti, come immagini, notizie, mappe, video e i tuoi contenuti personali, in un’unica pagina di risultati di ricerca.

Contesto dell’utente: fornisce risultati più pertinenti basati sull’area geografica, sulla Cronologia web e su altri fattori.

Video: mostra risultati basati su video sotto forma di miniature in modo da poter rapidamente decidere quali video guardare.