Google Analytics per mobile: traffico e rendimento delle app

Google Analytics, il noto strumento di Google per analizzare il traffico verso un sito Web, fornisce interessanti indicazioni anche in merito al traffico generato da dispositivi mobile, quindi utili per il mobile marketing. Attraverso Google Analytics per mobile è possibile capire come i dispositivi mobile siano in grado di influenza un sito e come, di conseguenza incrementare il volume d’affari generato dal sito stesso. Non solo, lo strumento di Google è in grado di analizzare le applicazioni e le visite che provengono dai dispositivi mobile abilitati a navigare la Rete. Infine, può analizzare gli annunci che spingono le persone ad utilizzare determinate applicazioni.

I dati così raccolti sono utili alla creazione di campagne di mobile marketing efficaci e in grado di raggiungere gli utenti in qualunque momento e in qualunque luogo si trovino. Quando si analizza Google Analytics per mobile è, quindi, importante prestare attenzione a quante visite da mobile sono state registrate e al rendimento delle applicazioni realizzate per la navigazione del sito.

Traffico generato da dispositivo mobile

Per visualizzare i dati su mobile bisogna accedere a Google Analytics e seguire il seguente percorso: PubblicoPanoramicaMobile. La sezione che riguarda il mobile è suddivisa in due: Panoramica e Dispositivi. In Panoramica troviamo il dettaglio dei visitatori che hanno effettuato o meno visite da dispositivi mobile. La descrizione fornisce il numero di visite, le pagine per visita, la durata media della visita e la frequenza relativa alle nuove visite e al rimbalzo. In Dispositivi troviamo invece le statistiche relative ai visitatori in base al dispositivo mobile, al brand o al provider Internet. Anche in questo caso, i dati sono raccolti per numero di visite, pagine per visita, durata media della visita e la percentuale di nuove visite e frequenza di rimbalzo.

Un’ulteriore segmentazione riguarda la località di appartenenza. In questo modo è possibile determinare il Paese o la zona da cui viene effettuata la visita e il numero di visitatori che hanno utilizzato il medesimo dispositivo nel medesimo luogo. Analizzare l’incidenza delle visite generate da mobile è importante per capire se è necessario intervenire sul sito Web per creare una versione dello stesso più idonea alla fruizione da dispositivi in movimento.

Rendimento delle applicazioni mobile

Da Google Analytics è possibile anche monitorare l’utilizzo di un’applicazione come se fosse un sito Web. Per accedere a questi dati, è necessario che lo sviluppatore abbia un account su Google Analytics e possa inserire Google SDK, sia su Android sia su iPhone. Come primo passaggio, lo sviluppatore deve avere bene in mente quali parti dell’applicazione devono essere monitorate e successivamente richiamare Google SDK per inviare le parti in questione a Google Analytics. Una volta che è stata creata questa connessione, il rapporto fornisce indicazioni su:

  • numero di installazioni dell’applicazione;
  • dispositivi utilizzati per accedere all’applicazione;
  • acquisti effettuati tramite l’applicazione;
  • monitoraggio di contenuti multimediali;
  • schermate visualizzate a ogni visita e ordine di visualizzazione delle schermate.

I rapporti di Analytics per app mobile sono raggruppati in quattro categorie che riguardano le acquisizioni, gli utenti, il coinvolgimento e i risultati. Nel rapporto sulle acquisizioni viene indicata la frequenza di download e l’efficacia che hanno avuto le campagne marketing nell’attrarre visitatori. Nel rapporto relativo agli utenti è possibile conoscere più da vicino gli utenti che stanno utilizzando l’applicazione, grazie a indicazioni sul luogo, la frequenza e il tempo. In coinvolgimento è possibile eseguire un monitoraggio del modo in cui gli utenti interagiscono con l’applicazione, in termini di schermate visualizzate, di clic effettuati o di contenuti riprodotti. Risultati, infine, consente di determinare il valore reale dell’applicazione, monitorando ad esempio le iscrizioni o le vendite.

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