ASO: ottimizzazione per app iOS e Android
È ormai una realtà, il mobile e le applicazioni mobile sono parte integrante del presente e futuro del web e del marketing aziendale. Le statistiche (ultimo report Monetate) parlano chiaro: nel secondo quadrimestre 2014 il traffico del mobile commerce è cresciuto del 120%. Gli esperti parlavano del 2013 come l’anno del mobile, nel 2014 il predominio di smartphone e tablet è un dato di fatto.
Concentrandoci sulle applicazioni mobile, come ogni possessore di smartphone e tablet saprà, esistono milioni di applicazioni per tutti i dispositivi e per tutte le esigenze.
- Ma come mai alcune sono più visibili di altre?
- Come fanno a essere fra le prime posizioni dei risultati di ricerca in base a determinate parole chiave?
La risposta non è molto dissimile da quella che riguarda i siti web.
Se per i siti web parliamo di SEO, per le applicazioni si parla di ASO, App Store Optimization.
Alla base dell’App Store Optimization ci sono il rispetto delle linee guida fornite dall’app store per la pubblicazione di applicazioni, l’uso di keyword (senza esagerare!) in nome e descrizione, la qualità dell’applicazione, l’usabilità, la classificazione e molto altro. Vediamo alcune informazioni utili fornite da iTunes e da Google Play per i developer e non solo.
Ottimizzazione ASO app iOS
Nella guida per i developer di iOS sono riportati alcuni consigli per rendere più visibile la tua applicazione:
- Semplificare il nome: gli utenti rintracciano le app attraverso il loro nome, più questo è semplice e identifica il tema dell’app, più facilmente sarà rintracciabile. In più un nome semplice è facile da ricordare.
- Scegliere un’icona coerente: l’icona, insieme al nome dell’app, sono le prime cose che l’utente visualizza. Devono essere entrambi coerenti con l’utilità che la app propone e scelte accuratamente, in maniera che l’utente le ricordi.
- Parole chiave: nel nome vanno utilizzate parole chiave, selezionate anche in base ai competitor e alla competitività dell’area tematica dell’app.
- Descrizione e screenshot: utilizzare questi due elementi aiuta l’utente a scegliere se scaricare o no la tua app, bisogna compilarli correttamente e in maniera esaustiva.
Un altro fattore, non da poco, che influenza la posizione delle app nella ricerca su iTunes è la popolarità, ovvero quanti download e quante recensioni ha ricevuto l’app in questione.
Ottimizzazione ASO app Android
Per Android la questione non è molto dissimile da quella per iOS:
- Scegliere accuratamente il nome, in maniera che sia descrittivo, memorizzabile e che contenga le parole chiave
- Caricare icona e screenshot di alta qualità (obbligatori), sia per essere meglio identificati che per facilitare la scelta dell’utente
- Utilizzare le parole chiave nella descrizione, ma senza mai esagerare per non essere spammosi
In più facilitano il posizionamento il numero di recensioni, il numero di download ed è consigliato inserire l’immagine promozionale, l’immagine della funzione e il video promozionale.
La strategia ASO di SEO.Roma.it
Siamo stati tra i primi a parlare di posizionamento delle applicazioni mobile sul search e negli store, era il “lontano” 2012!
Il primo intervento realizzato allo Smau Mob App Camp come relatori intitolato “ll posizionamento organico SEO delle applicazioni mobile” che ci ha fatto vincere il concorso indetto come una delle migliori idee applicate al settore Mobile Marketing.
Il secondo, al WebReevolution 2012 in cui abbiamo portato l’intervento “App mobile, visibilità online e negli store: dritte e consigli”.
Duante il nostro intervento abbiamo quindi affrontato la tematica del posizionamento delle applicazioni in tre diversi risultati:
- nel Search;
- nel tab Applicazioni;
- negli Store.
Ovviamente i risultati sono diversi, perchè, di fatto, sono le esigenze dell’uente che cerca a essere “diverse” e il Motore di ricerca “lo sa”. E’ possibile incrementare la visibilità della vostra app mobile, quindi, tenendo conto dei fattori fondamentali per ogni tipologia di risultato.
Il terzo intervento a Tody Appy Days a settembre 2014 dove abbiamo portato la versione aggiornata del nostro studio e case history: le cose cambiano piuttosto velocemente quando si parla di Mobile Marketing!
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Update! – Google ha annunciato che indicizzerà il contenuto delle applicazioni mobile. Gli utenti troveranno in SERP il link che consente di aprire direttamente la sezione dell’app che contiene le informazioni che stanno cercando.